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Quattro passi per il centro di Augsburg
“Non lasciatevi ingannare che sia poca cosa la vita! Bevetela a grandi sorsi! Non vi sarà bastata quando la dovrete perdere” Bertolt Brecht Una delle tante tappe del nostro viaggio in Baviera, è stata una città. Dico così perché è stata l’unica. Per dieci giorni abbiamo girato tra paesini e tanta natura. Ma questa città ci incuriosiva parecchio. E devo dire che la scelta è stata azzeccata. Augsburg (Augusta in italiano) è una delle città più antiche della Germania. Nasce lontano nel tempo e deve il suo nome all’imperatore Augusto che la fondò nel 15 a.c. Una città dove la storia si confonde con i colori, i giardini, lo stile rinascimentale, le marionette…
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Il castello delle fiabe, Neuschwanstein
“Voglio rimanere un eterno enigma per me stesso e per gli altri” Ludwig II di Baviera Come ultima tappa del nostro primo viaggio a bordo di Stella abbiamo scelto la scenografia di una fiaba. Lo abbiamo concluso così il giro della Baviera, andando a visitare il famoso castello di Neuschwanstein. Un luogo che conoscono tutti, almeno in foto. Un luogo affascinante, che tanto tempo fa ha rapito il cuore di uno dei più grandi disegnatori di cartoni animati di tutti i tempi, si proprio lui, Walt Disney. Quel castello è entrato nei ricordi di tutti i bambini, in quanto lo prese come modello per uno dei suoi film più famosi,…
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Il cratere del Ries: Nördlingen e Wemding
Preferirei che la mia fiamma bruciasse in una vampa brillante piuttosto che venire ricoperto dalla muffa. Preferirei essere un magnifico meteorite, con atomi che bruciano e si infiammano, piuttosto che un pianeta immobile e assopito. La natura dell’uomo è vivere, non esistere. -Jack London- Circa 15 milioni di anni fa sull’altopiano nelle vicinanze di Nördlingen, cadde a una velocità di circa 70mila km orari un meteorite di quasi un chilometro. Penetrò a circa mille metri di profondità e con la potenza di circa 250mila bombe di Hiroshima scavò un cratere di 12 km di diametro. L’impatto lasciò la zona devastata distruggendo nel raggio di 100 km qualsiasi forma vivente. Oggi…
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Il parco di Legoland, un mondo di mattoncini colorati
L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare – George Bernard Shaw – La prima volta che sono entrata in quel meraviglioso mondo avevo 10 anni. Ricordo che osservavo ogni cosa, ogni piccolo pezzo, ogni mattoncino colorato e pensavo: come diavolo avranno fatto a costruirci un intero parco? Quando sei bambina, e io lo ero tanto, entrare in un luogo così è quasi come incontrare Babbo Natale. Un vero e proprio sogno che si avvera. Una di quelle esperienze che resteranno nei tuoi ricordi per sempre. E così è stato. Tornare nel parco di Legoland dopo 28 anni con le mie bambine è stato come…