Grecia, terra di mare, miti, souvlaki e libertà

“Mescola un po’ d’insania alla tua saggezza:

è dolce dimenticare nel luogo giusto”

Omero

Com’è bello scoprire una terra e innamorarsene. Sentire le farfalle nello stomaco come a un primo appuntamento ogni volta che vedi il sole tuffarsi nel mare. Respirare a pieni polmoni la libertà. Nel bene e nel male. E giorno dopo giorno senti che quella terra così affascinante ti sta rapendo il cuore. E così è stato. Possiamo solo ringraziare la Grecia per tutte le emozioni che ci ha regalato durante i nostri venti giorni di viaggio.

Un amore a 360 gradi, dal mare alla storia, dal mito al souvlaki (il pastisio, il mousaka, il saganaki, il dakos, si capisce che amo – anzi amiamo tutti e 4 – la cucina greca?!). Un popolo che ci ha accolto facendoci scoprire la sua terra e le sue sfumature, i suoi colori e i suoi profumi. Senza farci mai mancare un sorriso, un gesto, una parola. Una terra che si è lasciata assaporare fin nel suo angolo più sperduto. In Grecia i colori profumano. Ti entrano dentro. Hanno qualcosa di speciale, fanno brillare una fotografia che sarebbe già bellissima in bianco e nero.

La traversata.

Il nostro viaggio in terra greca è iniziato lo scorso febbraio quando abbiamo prenotato il biglietto del traghetto da Ancona a Igoumenitsa. Inizialmente avevamo pensato di raggiungere la Grecia via terra, ma poi avendo due bimbe piccole, di cui una che soffre il mal d’auto e non avendo così tanti giorni abbiamo scelto la via del mare.

Prima di prenotare abbiamo fatto diverse simulazioni direttamente sui siti delle compagnie di navigazione, ma alla fine il biglietto lo abbiamo fatto tramite Spyros. Un nome, una garanzia. Il contatto lo abbiamo trovato tramite il gruppo Facebook Grecia in camper e abbiamo scoperto essere un’istituzione nel campo prenotazioni biglietti per la Grecia e non solo. Una persona estremamente gentile e disponibile. Vi lascio di seguito tutti i suoi riferimenti a cui poterlo contattare:

Dimitrakakis Spyros (Oreo Travel - Oreo Group)
Travel agency - Incoming services: Ari Velouhioti & Eleftherias 1, 74100  Rethymno Crete, Greece.
Tel: +30 2831 0 25169, Fax: +30 2831 100352
Mobile: +30 6932 549747 (Whatsapp); Mobile: +39 347 0612442 (italiano-WhatsApp); mail: spyros@islandcrete.com,Website: www.islandcrete.com; skype: spyros.dimitrakakis

Vi consiglio assolutamente di contattarlo per qualsiasi tipo di prenotazione o informazione. Non ve ne pentirete. Dimenticavo, parla italiano e inglese quindi non avrete nessun problema di comunicazione.

Grecia in libertà, l’alba dal traghetto

Tornando a noi alla fine ci siamo imbarcati ad Ancona il 1 agosto alle 15 a bordo di Anek Lines superfast con la formula camping on board. L’alternativa era la compagnia Minoan, che costa un po’ meno, ma ha continui ritardi e si parla di ore su un traghetto che ne dura 16. Inoltre non offre il servizio di camping on board. Ovvero la possibilità di viaggiare e dormire a bordo del proprio camper durante la traversata. Una scelta di cui a posteriori siamo assolutamente soddisfatti. Il fatto di poter restare in camper è decisamente comodo soprattutto avendo due bimbe piccole. Inoltre al piano del parcheggio – accessibile solo ai camperisti tramite una scheda magnetica – si trovano i bagni e anche le docce.

Traversata in nave con camping on board, Grecia e libertà

Avevamo un po’ paura – soprattutto io soffrendo anche il mal di mare – che la situazione fosse un po’ claustrofobica o comunque piuttosto calda. Invece devo dire che i finestroni su entrambi i lati della nave sono molto grandi e riescono ad arieggiare tutta la zona e durante la navigazione si sta bene e si riesce a dormire senza problemi. E’ consigliabile comunque arrivare tre ore prima come richiesto al momento della prenotazione per essere più vicino possibile alle aperture. Noi all’andata eravamo in seconda fila e al ritorno davanti ai finestroni.

Itinerario.

Prima di partire avevamo segnato sulla nostra mappa alcune tappe creando un ipotetico itinerario, ma come ci capita spesso non lo abbiamo rispettato. D’altra parte quando partiamo in camper non ci piace fare programmi precisi, il camper è libertà e a noi piace andare dove ci porta il cuore. E così è stato.

Siamo scesi lungo la costa ovest toccando Plataria, la zona di Kanali – camping Asterias prima e Mango Beach dopo – e infine Mytikas.

Poi abbiamo attraversato il ponte di Patrasso e siamo scesi nel Peloponneso. E devo dire che se la prima parte ci ha affascinato molto, qua siamo stati letteralmente rapiti. Un vero e proprio colpo di fulmine. E non si tratta solo di mare bello. Si tratta di paesaggi, profumi, delle persone, dei sapori della cucina greca, della libertà.

Abbiamo visitato due delle tre dita del Peloponneso, passando da Kalo Nero, tuffandoci in quella piscina naturale che è Voidokilia, poi giù fino a Finikounda, per poi restare affascinati tutti – anche le nostre piccole viaggiatrici – dalle bellezze della più antica città bizantina, ovvero Mystras. Saltato per necessità, ma con grande rammarico il Mani, – ovvero il dito centrale del Peloponneso – abbiamo percorso tutto il terzo dito per poi traghettare sull’isola di Elafonissos. Dopo una tappa alla bellissima spiaggia di Viglafia, Asopos, le rovine di Micene e infine con una giornata di viaggio e 500 km sulle spalle siamo ritornati a Plataria a mangiare quei calamaretti fritti speciali.

I numeri.

In tutto abbiamo fatto 12 tappe in 20 giorni, percorrendo un totale di 2500 km e scattando 2940 foto. E adesso i numeri che interessano di più: il traghetto è costato 1100 euro, mentre in terra greca abbiamo speso un totale di 1700 euro, di cui 430 euro circa di gasolio (pari a circa 300 litri), poi 100 euro lasciati ai numerosi caselli autostradali e 40 euro per l’attraversamento del ponte di Patrasso. Infine 250 euro spesi tra i 3 campeggi in cui ci siamo fermati e l’area sosta a pagamento di Mytikas. Quindi nel complesso questo viaggio ci è costato circa 2800 euro. Per noi un bilancio positivo considerato che siamo stati via 20 giorni in 4.

Informazioni di viaggio

Le strade greche non sono certamente classificabili tra le più belle. O meglio, abbiamo attraversato paesaggi da sogno, ci siamo tuffati in distese di uliveti e scovato calette o insenature inimmaginabili. Però per quanto riguarda la sicurezza e il manto stradale tenete sempre un occhio di riguardo. L’autostrada invece, ve ne accorgerete appena imboccata, è fatta molto bene e soprattutto è molto deserta. E dopo i primi 10 caselli capirete il motivo. Diciamo che sono parecchio care, però in alcuni casi sono comode e permettono di velocizzare gli spostamenti.

Soste.

La Grecia per un camperista è sinonimo di libertà. Libertà di viaggiare e fermarsi – quasi – ovunque. Ovviamente sempre portando rispetto a questa terra e al suo popolo. Noi non siamo quelli che “noi solo sosta libera”. Però ci piace la libertà di fermarci dove ci porta il cuore. Ed è veramente bello scoprire un meraviglioso angolo a due passi dal mare e poter restare lì a dormire cullati solo dalle onde. In definitiva su 20 giorni di viaggio in Grecia abbiamo fatto 6 notti di campeggio.

Sosta libera a Mango beach in riva al mare

Inoltre in Grecia le tante taverne presenti danno molto spesso la possibilità di fermarsi a dormire nel loro parcheggio – solitamente con docce – semplicemente mangiando da loro. Direi un ottimo compromesso per due motivi: prima di tutto una cena per 4 persone costa tra i 40 e i 50 euro massimo e in più la cucina greca è davvero speciale. Quindi provata una volta non riuscirete più a farne a meno per tutta la vacanza.

Per conoscere più nello specifico le nostre tappe principali, andate a leggere gli altri articoli, quello dedicato alla Grecia continentale e quello in cui vi raccontiamo la seconda parte del viaggio nel Peloponneso. Spero per adesso di avervi trasmesso un po’ di curiosità per questa terra e per i suoi profumi.

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È la vita, bellezza! Ci vediamo alla prossima avventura!

6 comments
  1. Grazie! Grazie di cuore, se fino a qualche minuto fa avevo qualche dubbio, dopo aver letto queste bellissime parole mi sono convinto. Andremo in Grecia la prossima estate! Volevo chiedervi se per i cani avete trovato impedimenti, ne abbiamo due, per scendere in spiaggia ecc. E se la sosta libera è tollerata o se ci sono aree di sosta economiche o addirittura gratuite, potremmo rimanere anche più di un mese. Grazie e buoni kilometri!

    1. Ciao vai in Grecia e non te ne pentirai, in dodici anni ci sono stato quattro volte e mai avuto problemi con il cane, anke se il mio e piccolo, ma la cosa più bella che in quattro anni sarò enrtrato nelle aree di sosta solo tre volte. Vai e goditela. Antonio

      1. Sono rimasta felicissima !! È mio sogno andare in Grecia , ! Ho fatto già la Sardegna e penso che quest’anno Grecia !!!grazie mille, siete meravigliosi!!!ho salvato il link ma se ho bisogno vi contatterò!!

        1. Ciao!😊 Andate e non ve ne pentirete è un luogo meraviglioso! Se avete bisogno scriveteci pure saremo felici di potervi aiutare! Buoni km 🤗

    2. Ciao Ermanno! Ottima scelta, vedrai vi innamorerete! E tanta invidia se starete un mese😍Per i cani andate tranquilli, noi abbiamo una cagnolina che quest’estate è rimasta dalla nonna, ma sinceramente per le spiagge non avremmo avuto problemi se fosse venuta con noi. Gli unici impedimenti li puoi trovare se vuoi girare nelle città o nei siti archeologici, dove i cani non entrano da nessun parte.
      Per le soste. Vedrai che la cosa più bella della Grecia è proprio non dover cercare sempre un’area o un campeggio dove stare. Oltre alla sosta libera assolutamente tollerata, puoi fermarti, come raccontavo nel pezzo, vicino alle taverne dove in alcuni casi basta consumare per poter stare a dormire, ma spesso non è obbligatorio nemmeno quello.
      Comunque se poi avessi bisogno di maggiori info, scrivici pure! 🤗

  2. Ho letto il tuo articolo! Molto interessante e dettagliato! Visto che anche noi abbiamo l’idea di farci questo viaggetto ad agosto, ora provo a contattare il signore di cui hai messo i contatti per prenotare il traghetto…Grazie mille per gli spunti

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