Non dimenticate che la terra si diletta a sentire i vostri piedi nudi e i venti desiderano intensamente giocare con i vostri capelli
Khalil Gibran
Questo weekend siamo tornati a viaggiare. Dopo tre mesi fermi abbiamo girato di nuovo le chiavi di Stella, abbiamo acceso i motori e siamo tornati in strada. Un’emozione grande, di quelle che ti fanno battere il cuore e respirare a pieni polmoni. Perché in fondo viaggiare per noi è vita. E dopo tanto tempo in apnea, tornare a respirare la vita è stata una sensazione meravigliosa. Avevamo scelto una meta speciale per questo ritorno on the road, ovvero la val Brandet. Un luogo dove la natura regna sovrana, nella riserva della valli di Sant’Antonio, in alta Valcamonica. Purtroppo però una strada crollata e un ponte di legno da attraversare ci hanno fatto desistere. I rischi dell’avventura. Così abbiamo dovuto deviare e cercare una meta alternativa altrettanto allettante e piena di verde. E alla fine siamo arrivati a Borno.
Borno

Un paese a 1000 metri di altezza, sempre in Valcamonica, che avevamo già avuto modo di apprezzare qualche anno fa, ma in inverno. Da amanti dei due assi infatti avevamo trascorso una giornata tra le sue piste da sci. Una bellissima giornata direi, un luogo tranquillo dove godere la montagna, quella pura.

Tornare tra queste montagne in un modo così improvvisato dopo tanto tempo e nella stagione estiva è stata decisamente una bella sorpresa. Superato Ossimo si apre un panorama che non ti aspetti, da lasciare senza fiato. Borno è un piccolo paese ai piedi delle prealpi orobiche, che lo circondano e proteggono. Sembra quasi una magia incontrare un paesino di montagna così bello a pochissimi km dalla città.
Nonostante il paese sia molto caratteristico, questa volta non era la nostra meta. Quindi abbiamo proseguito salendo per arrivare all’area camper, che si trova vicino agli impianti di risalita, però a causa del periodo, ovvero delle chiusure dovute al coronavirus, era ancora chiusa. Ma davanti alle corde il parcheggio era praticamente vuoto e su un meraviglioso prato verde. Tre i camper parcheggiati. Più noi.

Intanto si era fatta sera, quindi cena e letto. La mattina dopo ci siamo svegliati con un buongiorno che sembrava una cartolina, incorniciata dal verde dei prati e dai boschi di conifere.

Passeggiando tra le conifere
Dopo esserci goduti per un po’ quella pace, dopo aver respirato la natura e aver corso in mezzo ai prati ci siamo incamminati lungo uno dei sentieri che si trovano sulla destra salendo la strada che prosegue oltre l’area camper.
Una camminata semplice – con due bimbe piccole, anche se la grande cammina abbastanza, non possiamo addentrarci tanto -, ma di totale relax. Una camminata in mezzo ai prati verdi, tra farfalle, cinguettii, i colori dei fiori. Una merenda in mezzo al bosco. Una camminata per riscoprire dopo tanto tempo quanto può essere affascinante la natura. E soprattutto quanto faccia bene al nostro corpo e al nostro spirito stare in mezzo a tutto quel verde.
Verso le piste da sci
Il giorno dopo siamo saliti fino al piazzale degli impianti di risalita. E da lì abbiamo camminato per un pezzo quella che in inverno è una pista da sci. Il sentiero però era abbastanza ripido per la resistenza della piccola, che dopo un po’ ha ceduto e me la sono caricata nel marsupio. Una passeggiata più breve del giorno prima, ma tanto volevamo tornare presto perché avevamo in programma la nostra amata grigliata della domenica in camper. Grigliata in sicurezza ovviamente, con il nostro bbq da tavolo.
Quanto ci era mancata! Una bella mangiata fuori, le bambine che nel frattempo hanno fatto amicizia con delle amichette vicine di camper con cui hanno poi giocato tutto il giorno. Vederle così felici, vederle insieme ad altri bambini dopo tutto questo tempo. Tutti insieme, felici a divertirsi. E davanti a tutto questo pensi che finalmente siamo tornati a vivere. E che abbiamo bisogno di vivere, non ci sono altre vie.
Curiosità
Da Borno si può raggiungere il lago di Lova, una passeggiata abbastanza impegnativa e in salita, che deve però essere molto bella, soprattutto la vista che si apre arrivati in cima. Qua potete trovare maggiori informazioni sui sentieri da seguire. Per gli amanti di passeggiate e storia invece c’è il percorso della memoria. Una camminata abbastanza facile, ma di circa 5 ore. Per chi fosse interessato qua potete trovare maggiori informazioni.
Sosta

In questo caso siamo stati nel parcheggio accanto, ma quando è aperta si può sostare nell’area camper attrezzata Adventureland Borno. L’area è vicina alla partenza di numerosi sentieri e ad un paio di chilometri dal centro di Borno. Inoltre è proprio accanto ad Adventure Land, il parco avventura più grande del nord Italia, con 6 percorsi adatti a tutti, tra piattaforme, carrucole, ponti tibetani e passerelle.
Info
Secondo le disposizione post covid l’area riapre il 30 maggio, mentre il parco e il bar adiacenti per adesso restano chiusi.
È la vita, bellezza! E noi abbiamo scelto di viaggiarla in camper.
Appuntamento con la prossima avventura!
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