Vaghezza, un piccolo paradiso immerso nel verde

Seduto a guardare, mentre il sole va giù, ascoltando qualcosa che non sai neanche tu; il ritmo del mondo batte dentro di te mentre cerchi qualcosa che forse non c’è
Vasco Rossi

Lo scorso weekend siamo saliti con Stella a 1120 metri di altezza per scoprire un paradiso immerso nel verde e nel silenzio, i piani Vaghezza. Si trova nel comune di Marmentino e da Brescia è quella che si dice una vera gita fuori porta, visto che si raggiunge in un’oretta scarsa di viaggio. Un luogo dal fascino retrò, in cui tutto è avvolto dalla tranquillità del verde. 

Area camper piani di Vaghezza

E in più è decisamente camper-friendly. Superato infatti il cartello che ci da il benvenuto ai piani di Vaghezza, proseguendo qualche centinaia di metri sulla sinistra si trovano tre stalli dedicati ai camper con attacco per la corrente e il carico/scarico. L’area camper è comunale e costa 10 euro, per pagare è necessario recarsi al chiosco L’Ebalo, che si trova qualche metro più avanti vicino al campetto da calcio in disuso.

Grigliata nei prati a Vaghezza

L’area è circondata dai pini e da quel silenzio che solo la natura sa regalare. Inoltre per chi ama le grigliate nella distesa di prati tutto intorno ci sono diversi barbecue in pietra e tavoli da picnic per cimentarsi in ottimi pranzi o cenette a base di carne alla brace. Quello che ovviamente abbiamo fatto noi, come da tradizione durante quasi tutte le nostre gite in camper, visto che il capitano della ciurma è un vero amante delle grigliate e tra l’altro gli vengono anche molto bene.

Lasciata alle spalle l’area camper e proseguendo verso il bar poco più avanti si trova un punto informativo con cartina. Per gli amanti di escursioni e camminate nei boschi da qua partono numerosi sentieri. Inoltre vi segnaliamo due iniziative interessanti che partono proprio dai piani di Vaghezza. Il 12 ottobre si svolgerà un’escursione al chiaro di luna. Una passeggiata serale di circa due ore e mezzo a carattere divulgativo e conoscitivo su temi legati alla Luna e all’ambiente naturale (maggiori info). Inoltre ogni anno a febbraio organizzano la Ciaspolario, tradizionale camminata con le ciaspole aperta a tutti, organizzata ai piedi del monte Ario (1755 m). Per adesso non è ancora stata indicata la data precisa per il 2020, ma vi terremo aggiornati. (La ciaspolata non è più stata fatta in questi ultimi anni causa covid, ma il Comune ha detto che dal prossimo anno tutto dovrebbe riprendere regolarmente).

Proseguendo verso destra sulla strada in salita dopo circa 500 metri si raggiunge il Ranch Vaghezza. Un agriturismo, da cui si può ammirare un paesaggio quasi magico.

E oltre alla tranquillità in questo posto i protagonisti quasi assoluti sono i cavalli. Ed è proprio qua infatti che la nostra Tildotti è riuscita a realizzare il suo sogno: salire a cavallo. Infatti con 4 euro i bambini possono salire a fare un giro, ovviamente accompagnati, ma non su un simpatico e dolce pony, ma su affascinanti e imponenti cavalli. Un’esperienza davvero meravigliosa, la mia bimba era felicissima. Io sono salita solo su un pony parecchi anni fa ormai, ma credo che salire a cavallo sia un’emozione davvero unica, avrei provato volentieri anche io. Infine quando il cavallo era fermo, ma ancora sellato, hanno fatto salire anche la piccola di casa, che fremeva da un po’ vedendo la sorella. 

Prima di arrivare al ranch inoltre si trova un parco giochi tenuto molto bene dove una volta che i bambini lo avranno avvistato e conquistato sarà difficile riuscire a portarli via se non aspettando che cali il buio.

Parco giochi a Vaghezza

Vaghezza inoltre è un vero paradiso anche per gli amanti dei funghi, detti anche fungaioli. Esplorando i suoi boschi è possibile infatti incontrare molte specie di funghi fino ai pregiati porcini. Il capitano della ciurma e Tildotti si sono voluti improvvisare cercatori di funghi e dopo un po’ sono rientrati con un bel porcino. Piccolo, ma sempre una soddisfazione.

Porcino di Vaghezza

Un tempo Vaghezza rappresentava un luogo di villeggiatura particolarmente frequentato dai valtrumpini, ovvero gli abitanti della Valtrompia. Un luogo di montagna dove in tanti avevano la seconda casa e d’estate nel pieno del caldo si andava a frescheggiare e a far scorrazzare in libertà i bambini. Oggi si nota un triste stato di abbandono tra le strutture presenti e questo è un vero peccato, posti del genere avrebbero bisogno di essere riportati in vita. Non conosco il motivo per cui si trova in questa situazione, e se qualcuno lo sa, avrò piacere di ascoltare la storia di questo luogo. L’unica cosa che so è che piccoli gioielli come i piani di Vaghezza non dovrebbero essere lasciati soli e soprattutto dimenticati.

Vaghezza

Nel nostro piccolo gli facciamo volentieri pubblicità e vi invitiamo ad andare ad ammirare con i vostri occhi le sue meraviglie!

E’ la vita, bellezza! Alla prossima avventura e buoni km!

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11 comments
  1. Da ex sindaco Sergio Piardi e aiutante di mio fratello Fabio nella gestione del ranch VI ringrazio dei bellissimi pensieri espressi per questa località che amo e vivo fin dalla nascita.
    Noto che avete buon gusto per la genuinità e per le cose semplici, ma alla fine in molte occasioni la nostra anima si sazia proprio con queste piccole cose.
    Quando sento parlare dell’area camper mi sento ancora più orgoglioso perche’ è frutto di una mia idea e del mio gruppo amministrativo. ABBIAMO riqualificato Marmentino in molte occasioni, ora il lavoro so e’ interrotto a causa di una nuova amministrazione che sta ragionando diversamente. Spero solo che si ravveda e che si renda conto del potenziale inespresso che ancora la vaghezza detiene. Ciao a tutti Sergio

    1. Buongiorno, la ringrazio per il suo commento e anche per l’area camper. È la riprova che basta poco per dare la possibilità alle persone di scoprire un luogo. E in questo caso a noi camperisti. Dovrebbe essere un esempio per tante altre località dove manca questo senso di accoglienza. Ecco l’unica cosa che mi spiace è che adesso non continuino a valorizzare Vaghezza. Spero che cambi qualcosa…
      Si amiamo le cose semplici, che lasciano un grande segno nel cuore. E cerchiamo di insegnarle anche alle nostre figlie. Torneremo sicuramente a trovarvi e magari la prossima volta, cercando di vincere la paura, provo a farlo anche io un giro a cavallo! 😍

  2. Vaghezza…che dire! LA PACE!!!
    Amo quei posti,ci ho passato il tempo fin da bimbetta, quando avevano la casa gli zii.
    Poi da ormai 10 anni hanno casa lì anche i miei genitori e la ho avuta anche io per un’estate intera…
    Luoghi meravigliosi!

    1. È proprio così, dovendo sintetizzando con una parola, direi che PACE è proprio quella giusta. E oggi credo che ci sia davvero bisogno di tornare in luoghi dove ritrovare la pace fuori e dentro.

  3. Grazie per questo articolo, ci hai fatto scoprire un’altra meta dove speriamo di andare presto, appena potremo rimettere in moto il nostro camper.
    E grazie a coloro che hanno creato anche qui l’area camper… vorremmo che in ogni paese grande o piccolo ci fosse un’infrastruttura così per permettere a tutti di scoprire in semplicità quanti tesori offre il nostro splendido Paese.

  4. Bello,sentito alla Radio numberone di questo blog e guardato di corsa. Vi invidio,io ho il camper ma nessuno a cui piace uscire di casa a parte me,così mi devo accontentare di sognare. Sarà per la prossima vita.

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