L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare – George Bernard Shaw –
La prima volta che sono entrata in quel meraviglioso mondo avevo 10 anni. Ricordo che osservavo ogni cosa, ogni piccolo pezzo, ogni mattoncino colorato e pensavo: come diavolo avranno fatto a costruirci un intero parco? Quando sei bambina, e io lo ero tanto, entrare in un luogo così è quasi come incontrare Babbo Natale. Un vero e proprio sogno che si avvera. Una di quelle esperienze che resteranno nei tuoi ricordi per sempre. E così è stato. Tornare nel parco di Legoland dopo 28 anni con le mie bambine è stato come tornare bambina insieme a loro. Vedere lo stupore nei loro occhi è stato qualcosa di magico.

Il parco
Ai miei tempi Legoland era solo in Danimarca, ma oggi i parchi sono molti di più, sparsi in tutto il mondo. Noi siamo stati a quello vicino a Günzburg in Baviera. Legoland è un parco speciale che non ha nessun limite d’età, va da zero a cento. Perché se amate fin da piccoli quei mattoncini colorati non potete non impazzire appena varcata la soglia. E per i bambini invece, c’è spazio per tutte le età. Sì perché se in altri parchi giochi la maggior parte delle attrazioni sono solo per bambini più grandi, a Legoland tutto fa parte del gioco.

Anche solo passeggiare in mezzo a Miniland, il mondo in miniatura tutto di mattoncini colorati è qualcosa di speciale. Con pulsanti sparsi qua e là che i bambini possono azionare per dare vita a questo piccolo mondo di lego. Noi siamo stati con le nostre bambine di 4 e 2 anni e si sono divertite come matte. Abbiamo colto l’occasione di andare proprio il giorno del compleanno della più piccola, visto che eravamo via da casa le abbiamo regalato una giornata speciale. E a giudicare da come era felice, direi che la sorpresa è stata decisamente gradita.

Le attrazioni sono tante, si può osservare il mondo da una mongolfiera, visitare la fabbrica della lego, salire a bordo del treno a Lego City per fare un giro di tutto il parco, oppure salire in groppa al cavallo e passeggiare tra cavalieri e principesse.

E per chi ama più l’acqua dell’aria, nell’area duplo i piccoli possono giocare in mezzo ai getti d’acqua, oppure se il tempo ancora non lo permette si può provare l’ebrezza di una piacevole gita in barca.

Informazioni e consigli
Noi abbiamo visitato il parco ad aprile durante le vacanze di Pasqua e devo dire che abbiamo trovato tanta gente e una bella fila all’entrata. Per fortuna avevamo comprato i biglietti online qualche tempo prima e consiglio decisamente di fare così, sia perché comprandoli online sono scontati, sia per evitare possibili code all’entrata. Inoltre il biglietto comprende due giorni di entrata al parco e non è necessario specificare un giorno preciso, ma l’acquisto ha validità un anno. Quindi assolutamente molto comodo, soprattutto quando si viaggia con i bambini, in cui l’imprevisto è sempre dietro l’angolo.
Nonostante il parco sembri piuttosto grande è possibile girarlo tutto in una giornata, però se non volete fare il gioco della coda, ma godervi appieno le varie attrazioni è necessario prendere l’express pass, ovvero il salta coda. E’ possibile prenotarlo online, oppure richiederlo direttamente all’arrivo al parco, costo dai 20 ai 70 euro a seconda del tempo di attesa scelto.

Infine, per chi viaggia come noi con il cane, è bene sapere che dentro Legoland i nostri amici a quattro zampe non possono entrare. Tuttavia, al costo di 4 euro, è possibile lasciare il cane in una gabbia ombreggiata e abbastanza grande dove potrà aspettare il ritorno dei padroni. All’inizio eravamo un po’ scettici per questa soluzione, ma poi nel vedere dal vivo come erano sistemati i cani, devo dire che la nostra Margot credo sia stata meglio qualche ora al fresco, coccolata dalla sua coperta, piuttosto che nel confusione di un parco giochi. Da ricordare che il parco chiude alla 19, ma le attrazioni alle 18, mentre il cane dovrete andare a riprenderlo entro le 17.
Dove sostare
Per i fans più sfegatati del mondo lego a dieci minuti a piedi dal parco c’è il villaggio vacanze Legoland, ovvero il campeggio immerso nella natura, dove dopo la chiusura del parco, i bambini possono continuare a giocare e divertirsi. Tuttavia, come per il parco, anche in questo caso vale la stessa regola, i cani non possono entrare. Quindi visto che nel parcheggio fuori dal parco non è possibile sostare di notte, abbiamo scelto di fermarci a dormire nell’area camper di Günzburg, un piccolo paese a 5 minuti di strada da Legoland. L’area sosta (costo 5 euro, alta stagione 8; provvista di carico e scarico, la corrente si paga a consumo, con monete da 50 centesimi), è molto carina e immersa nel verde.

Accanto all’area tra l’altro passa la pista ciclabile che collega Ulm da una parte e Günzburg dall’altra. Noi ci siamo fermati due notti. Siamo arrivati il sabato sera verso le 7, la domenica ci siamo spostati a Legoland e la sera siamo tornati lì a dormire. Il giorno dopo ci siamo goduti la giornata di sole e abbiamo lasciato scorrazzare e giocare le bambine nell’area, che durante il giorno andando tutti a Legoland si svuota completamente. E il relax è assicurato.
Günzburg
Il pomeriggio abbiamo invece approfittato per fare un giro in bicicletta fino a Günzburg. Se riuscite vale la pena farci un salto. Il paese è molto piccolo e tranquillo, verrebbe da dire un tipico paesino tedesco.

Le caratteristiche case dalle facciate colorate lungo le principali vie della città circondano le strutture più antiche dal loro aspetto gotico. Sebbene come molte città della Baviera sia stata distrutta quasi del tutto durante la Seconda Guerra Mondiale, il cuore del centro è stato ricostruito nei minimi dettagli. E oggi è possibile passeggiare per le sue strade lastricate e respirare ancora l’aria della Baviera del passato. Meritano una visita la Marktplatz, la piazza del mercato, il castello dei Margravi e la Frauenkirche, la chiesa principale della città, realizzata da Dominikus Zimmermann, uno dei maggiori esponenti del rococò bavarese.
Se vi è piaciuta la nostra gita a Legoland condividetela! E appena riuscite andate anche voi a scoprire questo magico mondo di intramontabili mattoncini colorati insieme ai vostri bambini. Intanto continuate a seguire le nostre avventure a bordo di Stella! Alla prossima!