E mi volterò
Euridice, Roberto Vecchioni
Le carezze sue di ieri
Mi volterò
Non saranno mai più quelle
Mi volterò
E nel mondo, su, là fuori
Mi volterò
S’intravedono le stelle
La traversata e lo sbarco
Questa seconda volta in Grecia siamo scesi fino a Bari. Ci siamo imbarcati la sera per arrivare a Igoumentisa alle 6 della mattina dopo. Vista l’esperienza assolutamente positiva dello scorso anno abbiamo scelto anche questa volta la formula “camping on board” con Anek superfast (qua la nostra precedente esperienza).



Durante la traversata abbiamo ricevuto per mail un qr code, e una volta sbarcati col camper in Grecia, hanno verificato il nostro codice e poi via. Nessun tampone all’arrivo (perché secondo le disposizioni potevamo vincere un tampone random appena arrivati) e lì, proprio in quel momento, è cominciato il nostro meraviglioso e indimenticabile viaggio in camper nella Grecia continentale. E’ bastato poco per dimenticarsi di tutte le ansie. In Grecia ci siamo dimenticati, per la prima volta, del Covid19. E non perché ci fosse disinteresse a rispettare le regole, ma perché finalmente abbiamo cancellato dalle nostre teste quella tempesta di numeri e ansie giornaliere che ci hanno martellato per mesi. Il distanziamento sociale una certezza. In nave eravamo 8 camper. Considerando che siamo partiti il 31 luglio una roba mai vista. E scesi dalla nave la situazione si è amplificata tra strade completamente deserte, campeggi vuoti. Camper praticamente non pervenuti.
Le nostre tappe
Appena scesi dalla nave siamo partiti in direzione Metsovo. Poi abbiamo proseguito per le Meteore. Sosta a Kamena Vourla, poi pit stop veloce per vedere quell’artificiale creazione dello stretto di Corinto. E via tra passi di montagna, strade in mezzo al nulla, paesini fermi nel tempo per raggiungere quel paradiso di Fokiano. Lasciato a malincuore quel luogo magico abbiamo proseguito verso Monemvasia, dove abbiamo ammirato la rocca, ma anche altre sorprese. E poi siamo ripartiti alla volta del nostro posto del cuore vicino ad Asopos (qui). Dopo tre giorni abbiamo raggiunto e percorso il Mani: una notte al camping Meltemi, poi Porto Kagio e giù fino a Capo Tenaro. Si comincia a risalire e dopo aver dato uno sguardo veloce al mare di Gerolimenas saliamo fino a Kalamata per andare all’Art Farm e visitare le case sull’albero di Sotiris. La mattina dopo si punta verso Navarino e ci fermiamo all’omonimo camping per tre giorni. Ultime tappe Kalo Nero per la cena alla ferrovia, la spiaggia di Kalogria e infine la nostra tradizionale ultima sosta prima di salutare la terra greca, Plataria.

I numeri
Questi i numeri della nostra Grecia continentale in camper: 20 giorni di viaggio per 13 tappe. Un totale di spesa complessiva di 2800 euro tutto compreso: traghetto, soggiorno, gasolio, autostrada, cene. Tante cene, per l’esattezza 16. Ci piace la cucina greca non so se si è capito! E poi 20 tramonti speciali, miliardi di stelle a illuminarci ogni notte, pochi ma buoni amici camperisti incontrati. Sei asini, mucche e pecore in quantità. E tanto tantissimo verde. E un mare meraviglioso, ma forse questa parola non rende l’emozione che arriva dritta al cuore di fronte a quella distesa blu. Un mare vivo, di quel blu tendente all’infinito e oltre.

Insomma uno spettacolo della natura, perché la Grecia è così, ti colpisce dritto al cuore e una volta entrata ti resta dentro. Per sempre. E come potrebbe essere diversamente? C’è qualcosa in quella terra e nel suo popolo di speciale, qualcosa che non si può spiegare a parole e nemmeno in foto, qualcosa che si può capire solo respirando la sua aria, il suo profumo, i suoi colori, i suoi sapori. Solo assaporando ogni piccolo pezzo senza prendere mai fiato fino alla fine.


Spero di avervi fatto venire la voglia di partire e andare a scoprire. Adesso. E quando tornate non dimenticate di raccontarmi com’è andata mi raccomando! Intanto nei prossimi articoli vi racconterò più da vicino le tappe principali del nostro viaggio in camper tra la Grecia continentale e quello che questa terra ellenica praticamente deserta ci ha lasciato in questa estate 2020.
È la vita, bellezza! E noi abbiamo scelto di viaggiarla in camper
Appuntamento con la prossima avventura!
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2 comments
Ciao Ragazzi, grazie per questa condivisione.
Sto pensando di andare in Grecia continentale nel prossimo Agosto.
L’unica cosa verso cui sono titubante è il clima (non ho turbovent o altro in camper) e vorrei chiedervi come vi siete trovati in tal senso
Grazie
Pierfrancesco
Ciao!grazie a te e speriamo che i nostri articoli possano aiutarti e darti spunto per goderti una bellissima vacanza. Per quanto riguarda il clima, noi non abbiamo né condizionatore né altro. Ci arrangiamo con due ventilatori ricaricabili con presa usb. Ma sinceramente ti posso dire che sulla costa stai sempre bene, è molto ventilato e dormendo spesso vicino al mare ti dirò che alcune volte abbiamo dovuto mettere il lenzuolo. E calcola che mio marito soffre molto il caldo!
Il caldo soffocante lo trovi nell’interno o se andrete a visitare i siti archeologici, o ad Atene. In quel caso cercate di andare il mattino presto (non come noi che andiamo sempre alle 12 😅). Se hai bisogno di altre info scrivici pure.
A presto!
Chiara